Si chiamano crimini telefilmici, ma sono meglio conosciuti come spoiler e sono una delle piaghe che affligge gli amanti delle serie tv. Lo spoiler seriale si nasconde ovunque: sui social, fra gli amici, anche in famiglia e non esserne vittima è diventato davvero complicato. Lorenzo Anfuso è un esperto di serie tv, la sua vita è cambiata con Lost e oggi se ne va in giro evangelizzando parenti e conoscenti sulla storia dell’aereo precipitato oppure sulle vicende di Jon Snow nel Trono di Spade. Di queste due serie tv (e di molte altre) conosce tutto.
IL PROGRAMMA ANTISPOILER
Ha anche un programma radiofonico che si chiama Malati Serialmente che cerca di analizzare puntata per puntata le serie tv di tendenza. Insomma è un monomaniaco, ma è buono e non fa del male a nessuno (forse): “Un finale, fortunatamente, sono sempre riuscito a non farmelo spoilerare da nessuno – racconta – ma mi è successo di incappare in qualche spoiler importante. Recisi i rapporti con un amico dopo che lui stesso pubblicò una foto di una morte eccellente nel Trono di Spade. Non fu rivolto direttamente a me, ma poi si scusò. Quello era un amico, se una persona alla quale non sono legato facesse una cosa così, addirittura di proposito, non so sinceramente come reagirei”.
EROI NELL’EPOCA DELL’ON DEMAND
Insomma chi fa spoiler è “sicuramente una persona che non tiene conto degli altri. Lo spoiler è una vera e propria mancanza di rispetto, al pari di impedire la libertà altrui”. Ma quello che rende Lorenzo un eroe
contemporaneo nell’epoca dell’on demand e dello streaming è l’aver scelto di seguire solo ed esclusivamente la messa in onda italiana. Cioè se oggi trasmettono la battaglia di Winterfell che tutti i fan di Got aspettano da dieci anni, Lorenzo attenderà un’altra settimana per seguire il tutto doppiato in italiano. La domanda è: come fare a sopravvivere allo spoiler? “Innanzitutto togliere temporaneamente il segui ad alcune pagine/gruppi che non rispettano a dovere le regole. Purtroppo lo fanno anche alcuni siti di informazione – spiega – Evitare di cercare su Google parole chiave riguardanti la serie. Poi esiste qualche ‘mezzuccio’, come ad esempio scrivere un post chiedendo chi tra i propri contatti segue quella particolare serie in lingua originale e, dopo le risposte, togliere il segui a quelle persone. Lo so, non è una cosa simpatica, ma nella guerra agli spoiler, come in amore, tutto è concesso”. Ora che ci penso, Lorenzo lo ha fatto anche con me.
LA DURA LEGGE CONTRO GLI SPOILER
D’accordo, ma avere un programma radio non imporrebbe l’essere sempre sul pezzo? “La serialità negli anni è cresciuta a dismisura. Dieci anni fa, quando lanciammo il programma, non c’era questo seguito che adesso coinvolge praticamente chiunque. Con l’espansione del fenomeno sono nate anche quelle regole che ognuno di noi appassionati deve rispettare. Quella sugli spoiler parla chiaramente: non diffondere mai contenuti o opinioni su puntate non andate ancora in onda in lingua italiana. Nel gruppo, così come in altri, chi spoilera viene immediatamente bannato come è giusto che sia”. È la dura legge del vangelo secondo Lorenzo, ma che anche Facebook sta cercando di rispettare creando una sorta di filtro per evitare gli spoiler: “Sarebbe senza dubbio una gran mossa. Esistono già delle estensioni di vari browser che in qualche modo oscurano determinati post su Facebook attraverso l’identificazione di particolari parole chiave riguardanti le serie tv. Non esiste però ancora niente di livello per i cellulari”.
IL RITO DELLA SERIE TV
Arrivare a fine giornata, mettersi sul divano e guardare un episodio è un rito troppo importante per Lorenzo e domenica arriverà anche il finale del Trono di Spade, per questo bisogna organizzarsi: “Per quanto riguarda il Trono sarò già preparato, perché tutto ciò è già accaduto col finale di Lost, ormai 9 anni fa. Ai tempi ricordo che mi chiusi in casa senza accendere il pc o entrare su internet, riducendo al minimo radio e tv, specie con programmi tematici. Di fatto mi chiusi in un bunker. La settimana dal 19 al 27 maggio non sarà facile, ma questa serie è già nella storia della serialità e il suo epilogo, nel momento più alto di seguito, la consegnerà agli annali come una delle migliori produzioni di sempre”. Per cui, per favore, evitate di dire a Lorenzo che a sedere sul Trono di Spade sarà… (rumore di collo che si spezza).
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