La traduzione immediata di ammatula è “invano”, ma è troppo riduttiva rispetto ai mille usi di questa parola. Incerta la precisa origine del termine. Secondo alcuni deriva dal greco “màten” che potrebbe anche poi essere stato traslato nella vulgata successiva, in matto.

DA PORTAURINE A PAROLA

Altri invece fanno risalire questo vocabolo dialettale a “matula”, che in epoca medievale era un recipiente usato per raccogliere l’urina da analizzare. Il contenitore era costituito da un’ampolla di vetro chiaro e sottile racchiuso in una fasciatura di paglia 24con coperchio e manico.

UN MEDICO INCAPACE L’INVENTORE

Una leggenda racconta che ad avere inventato questo contenitore raccogli urine sia stato Matula alchimista mago dalle non eccelse doti mediche, tanto che i suoi pazienti morivano di frequente. Da qui il detto “parlare ammatula”, ovvero in modo assolutamente inutile. Anche in questo caso il dialetto siciliano ha coniato un bellissimo neologismo come “longo ammatula”, con cui si indica una persona di prestanza fisica, uno spilungone, ma di evidente stupidità e inutilità.

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