È emergenza gabbiani a Palermo. Per rendersene conto basta alzare lo sguardo al cielo: gli straordinari volatili bianchi, tanto cari a Concato, sono alla conquista, pezzo dopo pezzo della nostra città. Da sempre simbolo di romanticismo, con le loro candide piume e le ali spiegate sul mare, i gabbiani sono in realtà famelici predatori.

OCCHIO AI VOSTRI ANIMALI

Si nutrono prevalentemente di pesce, ma non disdegnano topi, gatti, piccioni e rifiuti. Per catturare le loro prede usano il becco lungo e aguzzo, colpendole al collo con grande precisione per poi divorarne la carne.

RICHIESTE DI AIUTO

Animali e volatili non sono gli unici a mal digerire la presenza dei gabbiani in città. Sono ormai all’ordine del giorno, infatti, richieste di intervento ai vigili del fuoco o alla lipu da parte di cittadini che hanno visto il proprio terrazzo o il tetto di casa, presi in ostaggio dai nuovi ospiti cittadini.

IL CASO

In via Pacinotti, poco tempo fa, una signora non riusciva più ad affacciarsi al suo balcone per la presenza di un nido. Appena metteva il naso fuori  veniva subito aggredita dagli uccelli che proteggevano le loro uova. E nessuno può intervenire in casi come questo, perché si tratta di una specie protetta.

RIFIUTI

Un fenomeno degli ultimi anni quello dei gabbiani, incentivato dall’aumento delle discariche abusive in città. Il gabbiano cerca cibo ed è più semplice procurarselo tra i rifiuti rispetto ad una battuta di pesca. Palermo è la città ideale, dove la raccolta differenziata procede a tentoni, anche e soprattutto a causa dell’inciviltà e della negligenza di molti palermitani. Altre criticità, anche peggiori del capoluogo siciliano, si riscontrano a Napoli, a Venezia e a Roma.

ASSALTO AL BUFFET

I gabbiani sono tanto belli da vedere ma sono altrettanto astuti e pericolosi. È notizia di pochi giorni fa l’aggressione ad un catering in zona Addaura. Un banchetto a base di pesce ha attirato i volatili che si sono precipitati in picchiata sull’invitante cena, mettendo in fuga gli invitati e i camerieri.

PAZZI PER I MERCATINI

Una scena analoga si ripete quasi tutti i giorni alla fine dei mercatini, con decine di gabbiani che vanno a nozze con ciò che viene lasciato a terra dagli ambulanti, rendendo problematico il lavoro di pulizia degli operai della Rap, spesso costretti, per la loro inquietante e prolungata presenza, al massimo della prudenza.

Immagini video di Marcello Chirchio

I NUOVI AVVOLTOI

Fino a poco tempo fa, vedere un esemplare di gabbiano in pieno centro scatenava l’entusiasmo dei passanti. E i click degli smartphone non erano mai sufficienti per immortalarlo in tutto il suo splendore. Oggi il gabbiano ha più le sembianze di un avvoltoio bianco e fa più paura.

MEGLIO I PICCIONI

Ci lamentavamo dei piccioni e dei loro escrementi su auto, balconi e marciapiede.  In molti, non molto tempo fa, auspicavano un intervento drastico al proliferare abnorme della specie. Ebbene, i gabbiani irriverenti fanno di peggio, usando le proprie feci per colpire chi li disturba. E i loro bisogni sono molto più consistenti e nauseabondi di quelli dei piccioni. Sicuri che non arriveremo a rimpiangerli?

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