Capaci diventa smoking free, da giugno vietato fumare sigarette tra un bagno e l’altro o dopo l’abbuffata di pasta al forno e di panini con frittata. E’ tra le prime spiagge siciliane che pone un divieto sul fumo in stabilimenti, lidi e litorali. Pena? Una multa salatissima tra i 50 e i 250 euro. S’inaugura una nuova primavera ecologica per Capaci e la Sicilia con l’ordinanza firmata di pugno dal sindaco Pietro Puccio. Ma chissà come reagiranno, fumatori e non di altre latitudini, alla notizia che la loro spiaggia preferita potrebbe diventare off limits …
MONDELLO
Alla Caffetteria Valdesi, bar lungo il luminoso litorale di Mondello, è una classica mattinata d’ estate tra brioches e cappuccini. Parto deciso, a mille, per osservare le reazioni: “Non si può fumare più a mare. Multe salatissime! -esclamo bugiardo-“. Mi risponde uno dei proprietari, Francesco Cangialosi, inarcando il sopracciglio e con viso sui generis. “Da fumatore ti dico che sono assolutamente d’accordo, tramite le contravvenzioni possiamo cambiare la mentalità delle persone. Anche i più anziani, che dovrebbero dare l’esempio, sporcano. Però bisogna predisporre delle zone anche per i fumatori“. Il giovane Marco, invece, mi fa capire che la sua voglia di sigaretta non potrà essere fermata neanche dalle forze dell’ordine. “Scappo se è il caso”. Per Barbara e Miriam, membri di una comitiva che si gode la giornata soleggiata, il provvedimento andrebbe pure bene … “…Ma prima dovrebbero pulire le spiagge”. Filippo La Barbera, proprietario dello storico panificio di Valdesi, è entusiasta. “E’ una questione di civiltà. La gente prende le sigarette e le spegne sulla sabbia subito dopo averle fumate. E’ ora di finirla”.
CASTELDACCIA/FONDACHELLO
Scendendo da Santa Flavia, arrivo ai lidi di Fondachello. Decido quindi di riproporre la bufala del divieto di fumo: “Anche nella spiaggia di Casteldaccia, da oggi, è vietato fumare”. “Se vabbè” mi risponde il primo passante esterrefatto. “Sarebbe un gran cambiamento”. Replica Giovanni Guttilla, proprietario del noto e rinomato bistrot in riva al mare La Rotonda. “I netturbini fanno un buon lavoro, ma anche i bagnanti dovrebbero dare una mano”. Mentre Andrea la pensa diversamente. “Togliere la sigaretta a chi vuole rilassarsi mi pare assurdo… E non sarà neanche facile cambiare la testa di chi va a mare con l’ombrellone e kg di cibo da consumare sulla battigia”. Le idee di Cristian e Delia, infine, sono diametralmente opposte: il primo ritiene sia ingiusto perché “per chi fuma, la spiaggia è un luogo all’aperto e ognuno dovrebbe essere libero di farlo”. La seconda, invece, è “d’accordo sul divieto e aumenterebbe anche i cestini dei rifiuti”.
E io? Non vi saprei dire. In ogni caso fumo la sigaretta elettronica …
playlist: Giuni Russo – Un’estate al mare
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