Nostalgia di Ficarra e Picone. Nel senso che l’assenza della coppia palermitana pesa ancora di più se confrontata con lo squallore, salvo le dovute eccezioni, che ci propone l’azione combinata tra il web e l’emittenza televisiva privata. E mettiamoci anche la tv nazionale che, con il pretesto di dare spazio ai comici emergenti del sud, realizza a costo quasi zero format degni delle peggiori televisioni locali degli anni ’80.

INZUPPA IL BISCOTTINO

Mancano le loro presenze televisive fatte di testi che tali possono chiamarsi e che spesso hanno rappresentato la base per costruire i loro personaggi cinematografici. Manca la loro ironia, il loro disincanto, quel tocco leggero capace di descrivere i tic dei siciliani. Non possiamo rassegnarci a Inzuppa il biscottino, il tormentone che virale lo diventerà per forza perché una manica di buzzurri in giro la si trova sempre. E i social non fanno eccezione.

FIC&PIC E IL NUOVO FILM

E comunque Ficarra e Picone mancano anche senza ricorrere a paragoni. C’è un film in lavorazione che nella cronologia delle loro fatiche cinematografiche prenderà il posto de L’ora legale. Sulla trama top secret, come nello stile di comunicazione della coppia. Non ci resta che attendere e magari, se proprio la nostalgia ci rode, fare una visitina ai luoghi che sono stati set dei loro film.

Piccola diretta per voi ❤️ da chissà dove…

Pubblicato da Ficarra e Picone – pagina ufficiale su Lunedì 3 giugno 2019

IL SET DI TERMINI IMERESE

Termini Imerese, la piazza del comizio del sindaco rivoluzionario de L’Ora legale, il chiosco di Ficarra e Picone, nel film abusivo e nella realtà perfettamente in regola: ecco le immagini della cittadina in provincia di Palermo, una volta identificata con la Fiat e ora ancora in cerca di una nuova identità. Una carrellata per ricordare che il centro di quello che una volta fu il polo industriale dell’hinterland palermitano non può essere sacrificato sull’altare dell’economia globale.

HIMERA E LE TERME

La storia di un delitto perfetto perpetrato alle spalle di una delle più importanti comunità della cinta di Palermo. Al di là del settore auto e della sinora sterile ricerca delle possibili soluzioni, esistono alternative nel campo della cultura e del turismo. Esiste il polo archeologico di Himera, ci sono siti ancora da valorizzare e ci sono le terme, un’attrazione per il turismo destagionalizzato. Un patrimonio per lo più trascurato e mai adeguatamente promosso. Tutte chiavi che possono aprire le porte di una nuova stagione di sviluppo che è atteso da troppi anni.

Playlist: Eppur mi son scordato di te – Formula 3