Consentiteci la battuta: la Sicilia non piace nemmeno agli ufo. L’isola è infatti in fondo alla classifica per numero di avvistamenti sospetti. Solo 10 volte nel 2018 sono partite le segnalazioni di oggetti volanti non identificati. Ma nel 2019 a Catania e a Ispica, in provincia di Ragusa, sono stati effettuati i primi avvistamenti dell’anno, preceduti soltanto da quelli della Valtellina. Era dal 2017 che dalla Sicilia non partivano segnalazioni verso il C.Ufo.M, il centro ufologico del Mediterraneo che si occupa della casistica sia a livello tecnico che teorico.

E SE NON FOSSIMO SOLI?

Guardare le stelle sperando di non essere soli, chiedendosi: “E se ci fosse qualcun’altro oltre a noi nell’Universo?”, interrogandosi sulla presenza di altre forme di vita intelligenti con la speranza di rintracciarle superando anche i confini della terra. In verità, a volte, il quesito è più semplice. “Che diavolo è quella cosa in cielo?”. A questa domanda prova a rispondere Angelo Carannante, presidente e fondatore del C.UFO.M.

DOTTORE TRA LE STELLEAngelo Carannante

Nasce tutto innocentemente: a circa 12 anni il presidente Carannante è testimone di un evento inspiegabile. “Mentre giocavo insieme ai miei fratelli, abbiamo visto, di colpo, degli oggetti luminosi incrociarsi ad ad alta quota. Rimasi strabiliato. Da quel momento l’amore che avevo per l’inspiegabile è esploso in una passione vorace e profonda di sapere”

SIN DAI TEMPI ANTICHI

Alla base c’è una voglia di conoscenza immane, che percorre centinaia di anni fino ad arrivare a popolazioni passate. “Questo fenomeno incuriosisce l’uomo sin dalla notte dei tempi. Già in antichissimi testi greci e latini si narrava di sfere infuocate nei cieli, ma anche nei graffiti preistorici, nelle pitture maya e egizie. In queste culture si fa riferimento a Dei che, probabilmente, erano intesi come extraterrestri di altri mondi”.

C.UFO.M

Quella di Carannante è un’associazione con sede a Benevento, ma con ramificazioni in tutta la penisola, senza scopo di lucro, della quale fanno parte migliaia di iscritti in tutta Italia. Dal pizzaiolo all’ingegnere, di tutti i sessi e tutte le età. “Dedichiamo molte ore al giorno a questa materia, lo facciamo da tanti anni e pensiamo di avere una certa preparazione”. Tanto che  giornali e tg ne parlano spesso evidenziando scoperte e risultati. E’ un’esperienza decennale sullo studio dell’inspiegabile che non accetta compromessi. Diventa quasi una missione. “Come tutte le passioni, è innata”.

STRUMENTI FANTASCIENTIFICI

Basta mandare una mail al loro indirizzo o contattarli su Facebook e Twitter per far parte del gruppo. E aiutare con un piccolo contributo e la propria esperienza personale. “Facciamo però dei controlli preventivi sulle notizie. Abbiamo anche un sito ufficiale con report delle indagini sugli avvistamenti che svolgiamo. Andiamo nei luoghi incriminati per analizzarli con una squadra preparata e strumenti come il rilevatore di onde elettromagnetiche e contatori geiger per le radiazioni”.

Rilevatore Geiger

ESISTE E.T.?

“Gli alieni sono solo una delle ipotesi valide per spiegare quello che non comprendiamo”. E la verità totale non la sapremo mai, il 5% degli avvistamenti, quelli che il C.UFO.M indaga con maggiore ardore, sono ancora senza una spiegazione. “Solitamente rimangono così per definizione (U.F.O.Unknown Flying Object, ovvero oggetto volante non identificato) e restano inspiegabili. Nulla vieta che dopo si trovi la soluzione”. Difficile comunque che da un disco luminoso venga fuori un essere basso e tozzo con testa enorme che chieda di telefonare a casa. Ma nella vita non si sa mai …

playlist: Blink 182 – Alien Exist