Probabilmente non siamo pronti alla trasformazione da grande città in metropoli frenetica. I numeri ci sono, ma il cambiamento culturale stenta a comparire. E’ una questione mentale. Non centrano le dimensioni delle strade o la quantità di fast food americani in centro. Palermo è una città che tutti amano, ma che in pochi rispettano. Ne è prova il tram che, nato da quattro anni, fa parlare di se spesso in negativo, regalandoci spaccati di vita presi quasi da Fuga da New York con Kurt Russell. Otto anni di lavori, più di trecento milioni di euro di spesa, settimane di collaudo infinito, un bilancio che nasce già in passivo e che ha scatenato sin dai primi istanti di vita le polemiche di partiti politici e dei siciliani. Senza parlare della rivoluzione al traffico cittadino che ha creato un’orda di scontenti. Quindi al baby tram soprusi e angherie sin dal primo giorno. Adesso, però, sono passati quattro anni. E i guai non sono finiti.

30 DICEMBRE ORE 12.33: IL TRAM E’ REALTA’

L’opera ha avuto un costo di 322 milioni. Solo 87 a carico del Comune, il resto della somma è stata coperta grazie a fondi europei. Un progetto partito nel lontano 1997, fortemente voluto dal Sindaco Leoluca Orlando, che ha scatenato le proteste dei cittadini ritrovatisi insieme al deputato di Forza Italia Vincenzo Figuccia a dire “no”. C’è anche chi ha protestato per altri motivi, come un lavoratore Almaviva, che ha interrotto il discorso di Delrio per chiedere maggiori garanzie sul futuro dell’azienda. C’è chi si è lamentato della puntualità. Chi delle strade chiuse o con senso di marcia cambiato. La guerra era ormai iniziata.

POLEMICHEVia Libertà TRAM

E’ un dibattito che coinvolge il passato, ma anche il futuro. Con le nuove linee in progettazione che cambieranno nuovamente il volto della città. Quello di via libertà, ad esempio, che nell’elegante video di rendering fornito dal Comune, è tagliato a metà e diventa un boulevard con le auto libere di circolare solo nei controviali. O via Roma che si trasformerà in un’area pedonale alberata. E molti gridano allo scandalo. Anche la disputa sull’utilità del tram in certe zone invece che in altre è tutt’ora valida. Il mezzo collega alcuni punti di Palermo escludendone altri. Ad esempio da Mondello è ancora impensabile arrivare in centro senza auto.

I FURTImacchinette-tram

Panormosauri in azione, quindi, sin dal primo giorno, quando furono rubate le panchine delle fermate appena installate, soltanto dopo 2 giorni. Sono bastate poche ore e durante la notte, puff, scomparse. Non sono tutti i palermitani ad essere criminali, attenzione, ma quella piccola parte fa un rumore enorme. Altrimenti non si spiega come mai siano state scassinate anche le macchinette dei biglietti in tempo record, ad esempio. E’ bastata appena una settimana.

LE VIOLENZE

Dai borseggi alle sigarette accese, dai danneggiamenti alle aggressioni. Come il ragazzo sul tram attaccato e derubato del cellulare che quando reagisce viene pure inseguito e intimorito dal lancio di una bottiglia di vetro. E ancora sassi contro il mezzo allo Sperone, passeggeri infuriati e, per fortuna, nessun ferito.

I DANNEGGIAMENTI

Uno degli ultimi incidenti è quello dell’auto che, nei giorni scorsi, è finita contro le barriere del tram al terminal Notarbartolo. Nell’incidente è rimasto anche lievemente ferito il conducente della vettura di quarantasette anni. L’uomo è stato trasportato all’ospedale di Villa Sofia. L’Amat ha poi fatto sapere che riparerà la barriera sfondata e, in seguito, chiederà i danni. Il tram per un paio d’ore hanno viaggiato su un solo binario.

I DANNI “ARTISTICI”

Poi ci sono i crimini più artistici e caratteristici: come quello di percorrere le rotaie in macchina per arrivare prima. Un video che è diventato virale. Se non fosse una situazione drammatica ci vorrebbe un applauso. La vettura accende le quattro frecce per rendersi visibile. Ma non le basta occupare la corsia del tram, procede anche sui binari riservati. Quando il mezzo si ferma per far scendere i passeggeri arrivati a destinazione e far salire quelli che ne attendono l’arrivo, l’automobilista stanco di attendere si esibisce in una manovra ardita e si concede il sorpasso. Roba che Lewis Hamilton deve togliersi il cappello.

E l'auto si traveste da tram󾍁󾍁󾍁…auto sulle rotaie del tram 󾌴󾌴

Pubblicato da Nino Paternostro su Venerdì 15 gennaio 2016

PLAYLIST: John Mayer – Stop This Train