Il mestiere del comico è davvero difficile. C’è infatti un confine sfumato tra la serietà e l’ironia che spesso inganna, confonde. Il dramma di Canio, che si prepara alla commedia Pagliacci in cui sarà costretto a recitare nonostante il suo cuore sia distrutto dal tradimento della moglie Nedda, nell’opera di Ruggero Leoncavallo, è il racconto che meglio descrive la vita di chi per mestiere deve far ridere e non può permettersi di mostrare i suoi tormenti o i suoi problemi.
È PROPRIO VERO
Ed è per questo che Tony Matranga ed Emanuele Minafò, conduttori comici di Sicilia Cabaret, arrivati al successo grazie a Made in Sud, hanno dovuto portare le prove al loro pubblico, per dimostrare che una società che produce gelati li ha scelti come testimonial di un nuovo prodotto. Per tutti era uno scherzo Nel video, postato nella pagina ufficiale dei due comici, si vede la catena di montaggio dell’azienda Sigel di Marsala, che impacchetta i nuovi biscottini alla panna. E sul cartone i volti, inconfondibili e stravaganti di Matranga e Minafò. Minkia, allora vero è, non ci posso credere. E le battute si sprecano: c’è chi è rimasto “gelato da questa notizia” e chi “l’ha cercato appalermo ma non l’ha trovato”. Tutti pazzi per il biscottino: “È stato difficile far credere ai nostri fans che fosse una cosa reale – racconta Matranga – ma è tutto vero come dimostra il video. E’ proprio il classico biscottino e a breve si potrà trovare in tutti i supermercati d’Italia”.
S’INZUPPA IL BISCOTTINO
La campagna pubblicitaria che vede il duo palermitano immortalato sui cartoni dei nuovi gelati, si ispira ad uno dei tanti tormentoni di Sicilia Cabaret, che vede protagonisti in un video musicale proprio Matranga e Minafò che cantano Stasera appalermo, s’inzuppa il biscottino, a bordo piscina, circondati da donne e uomini in costume da bagno. È superfluo spiegare a cosa si riferisca la metafora del biscottino e dove possa essere inzuppato: “Di volgare c’è ben poco – chiarisce però Matranga -. Il termine ormai è entrato nello slang dei ragazzini e, sinceramente, non riesco a trovare un modo più dolce e divertente per dire certe cose. I bambini – assicura – non ci vedono nulla di sessuale, loro pensano al biscottino della colazione. Ritengo – continua – che sia un termine azzeccato, perché addolcisce il modo di dire “stasera mi vedo con una ragazza”.
PER SFONDARE C’È ANCORA TEMPO
Restano coi piedi per terra Matranga e Minafò, ben consapevoli che la strada del successo sia ancora lunga. Ma essere stati cercati da un’azienda che gli ha affidato l’immagine del loro prodotto a livello nazionale, è un buon traguardo, segno che i due comici palermitani godono di fama in tutta Italia e che stanno lavorando bene. Matranga però frena: “Non è più come prima, non è la pubblicità che attesta che hai sfondato. Siamo entrati nel cuore dei ragazzi – sottolinea -. Nei nostri spettacoli la prima parte è per i più piccoli, poi ci sono gli adulti che ci seguono da sempre. Non abbiamo sfondato nulla, ma abbiamo recuperato una fascia di pubblico che ci mancava, i ragazzini”.
IN PROGRAMMA UN FILM E UN’APP
Lavoro, tanto lavoro, che sta portando risultati e tante soddisfazioni. E altrettanti progetti sono in cantiere. Per esempio il loro primo film, tanti tour in giro per la penisola e un’app che potrebbe aprire evoluti orizzonti agli antichi, ma sempre amati, quiz televisivi: “Io ed Emanuele siamo degli stakanovisti – afferma -. Se parliamo di carriera artistica, il 23 settembre inizieremo le riprese del nostro primo film. E se il pubblico ce lo concederà, ne faremo uno ogni due anni, così come realizzeremo un tour teatrale ogni due anni. E’ una minaccia – dice ridendo Matranga -. Questo è ciò che prevede la parte artistica – prosegue -. Ricordo sempre in tutte le interviste, però, che noi siamo dei creativi e portiamo avanti altri progetti, anche tecnologici. Tipo il progetto Everest, che è un’app interattiva col pubblico, tipo “chi vuol essere milionario”. Siamo i creatori ufficiali dell’applicazione e, naturalmente, saremo i conduttori del gioco. La gente potrà rispondere alle domande e guadagnare soldi con una semplice applicazione. E’ una cosa nuova e stiamo provando ad abbattere la parete del web, portando la prima conduzione in una app”.
SICILIA CABARET
Emanuele e Tony sono l’anima di Sicilia Cabaret, uno spettacolo ironico e scanzonato che coinvolge una ventina comici nostrani, che è partito dalla Sicilia ed è approdato su Rai Due. Un successo incredibile, che soprattutto nella nostra regione fa sold out ad ogni appuntamento: “Sicilia Cabaret ha una lunga vita e probabilmente andrà avanti in un prossimo futuro anche senza Matranga e Minafò – spiega, lasciando ipotizzare un addio abbastanza vicino -. E’ un progetto dei siciliani – conclude – un regalo che i siciliani aspettavano da tempo. Si ride sui nostri usi e costumi”. Un materiale immenso, un bacino infinito per brillanti autori, che non può portare a crisi di argomenti. Un’ironia che merita di proseguire senza colpo ferire anche quando Matranga e Minafò passeranno il testimone. Perché “show must go on” e perché, tra le tante, ad un comico sono bandite le parole tristezza e nostalgia.
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