Alcuni la comicità ce l’hanno nel sangue. Non c’è niente da fare. E’ scritta a caratteri cubitali nel dna e, se ce l’hai, fare ridere è facile come respirare. Emilio ha due lauree, è estroverso, sovrappeso e ha un dono: far morire dalle risate. A passo lento, ma costante, sta per diventare un grande della stand up comedy eliminando i suoi difetti fisici attraverso una battuta.
PICCOLO? MAI
“Diciamo che quando ero piccolo ero un po’ grosso e per lavarmi mia madre doveva andare alla piscina Olimpica di viale del Fante”. In una frase l’essenza di Milli: autoironia che scavalca muri e abbatte barriere. “Scherzo tranquillamente su me stesso. Non me la prendo mai”. Signori Emilio è invincibile. “Prima che mi prendessero in giro gli altri ho cominciato a scherzare su di me da solo e non ho mai avuto problemi. Provo fastidio quando solo quando non sono in compagnia”.
EMILIO ALLA BATTUTA
La sua arma segreta? Le barzellette. “Le imparavo da nonno o nonna, comunque, dai contesti siciliani che vivevo giornalmente. C’è tantissimo umorismo nella nostra terra. E’ innato. A volte gli amici mi davano le loro battute per farmele raccontare a modo mio”. Da raccontare ad amici e compagni. Battute veloci, taglienti e ragionate, impreziosite dal dialetto siciliano. “Lo utilizzo spesso, forse troppo. C’è un’enorme soddisfazione nel vedere la gente sganasciarsi dalle risate. Significa che ho fatto bene il mio lavoro”.
I CIANCHI
Un giorno Emilio è insieme ai volontari del Pyc di Villa Trabia. Sul palco naturale che si affaccia sul magico giardino, uno show scoppiettante e le esibizioni di vari comici professionisti. Non Emilio, però, che le barzellette le racconta a pochi eletti che si contorcono dalle risate. Al presentatore e ideatore dello show Emanuele Pantano viene un’idea. “Emilio sali su e racconta qualcosa!”. Accetta. E’ grande e grosso, in quel momento anche timido ed emozionato. Sale sul palco e fa quello che sa fare meglio: le battute. Il pubblico è in delirio … “Bisogna tenerlo in pugno, però, e non è facile”.
IL MIO GROSSO GRASSO SPETTACOLO EPICO
… E lo ero anche io che non avevo mai visto niente del genere. I tempi comici? Perfetti. Le battute? Argute. La presenza scenica? Migliore di molti altri cosiddetti professionisti. Io guardo questo ragazzo che sale sul palco e rimango sbalordito. Gli basta parlare ad un microfono per conquistare me e molti altri. E’ un mitragliatore. “Devo assolutamente rivederlo esibirsi”. Penso tra me e me. La volta dopo mi comunicano che riproveranno l’esperimento Emilio. Sarò in prima fila.
THE SHOV BIGHINS
Non è la sua prima uscita ufficiale ma quasi. Emilio è alla terza e stavolta qualcosa è cambiato. Le barzellette sono messe da parte e invece s’inizia con una storia studiata e preparata a tavolino sulla propria vita. Nasce il tormentone. “Ogni impedimenti è giovamento!”, un po’ la sintesi della sua storia. Gli insegnamenti di Emanuele Pantano sembrano aver avuto successo, ormai Emilio fa parte della crew e partecipa ai workshop. Può solo migliorare.
NON FARMI RIDERE
I siciliani hanno la battuta innata, ma a volte un po’ volgare, bisogna raffinarla per arrivare in alto. “Nell’insegnamento Emanuele è un vero maestro e sto imparando molto. Diceva un comico ben più famoso di me che il siciliano non ha futuro. Pensa a come parliamo, spesso utilizziamo passato, passato prossimo e remoto. Ad esempio: m’innivu (me ne sono andato) al mercato. Prova a costruire la frase al futuro”. Fa ridere ed è vero. Il riassunto di un isola che riesce a guardare al presente, pensa sempre al passato, ma è incapace di concepire il futuro. Magari sarà una risata a salvarci. Come ha fatto con Emilio.
PLAYLIST: Happy – Pharrel Williams
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