“Luglio col bene che ti voglio vedrai non finirai ai ai ai ai…” Era il 1968 e Riccardo del Turco trionfava al Disco per l’estate, imponendo, nei secoli dei secoli, uno dei più straordinari tormentoni estivi. E poteva il signor Fans, da Mazara del Vallo, farsi scappare l’occasione di pescare con la sua lenza il pesce più prelibato dell’estate italiana dell’ultimo mezzo secolo?
SI PARTE DA LUGLIO…
Si parte da luglio e si continua con il capone, altrimenti detto lampuga, proprio quel pesce che pochi sanno ha dato il nome ad uno dei piatti più tipici della tradizione culinaria siciliana: la caponata. Cioè la signora della nostra tavola, una volta tipica della stagione propria del capone. Oggi è un’altra storia, nella caponata non c’è più il capone e quindi la caponata si fa tutto l’anno.
COME CUCINARE IL CAPONE
Ma torniamo al signor Fans che augura una buona estate ai siciliani dal mercato ittico di Mazara del Vallo, sua città d’origine. Lo fa alla sua maniera, parlando di cucina popolare e spiegando al suo pubblico come cucinare il capone. Ce lo fa vedere a filetti e anche intero, affinché sia possibile riconoscerlo davanti al bancone del pescivendolo.
NON MANCA IL PREZZEMOLO
La solita guida dettagliata di modo di cottura e di ingredienti. Non possono mancare aglio e prezzemolo, tagliati tatatatatatà, per non deludere i tanti estimatori che cercano Fans anche per ascoltare i suoi tormentoni, famosi in terra di Sicilia non meno di quello di Riccardo Del Turco.
FINALE A SORPRESA
Ma la perla di questo video estivo è il finale. A sorpresa. L’espressione non è più quella scanzonata di sempre, forse c’è anche qualcosa di personale in questo messaggio. Non si parla più di cucina e neanche di musica. Qui il nostro Fans diventa pedagogo e sposta il suo sapere dalla cucina all’educazione dei giovani. Vedere per credere.
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