Sogno una Palermo megalopoli. Moderna, multietnica e dinamica, civile, senza mafia e grascia con skyline vetro e acciaio. Qui, invece, non si costruisce un marciapiede dal 90. E chiamano metropolitana quattro fermate di trenino di superficie (guardate la metro a Ct). Sono stanco di questo approccio etnocentrico e limitativo. Vorrei Palermo in mano straniera per 50 anni: cinese, araba e strapiena di soldi con progetti a 360° e forse così in via Messina Marine vedremmo il nuovo al Burj di Jumeirah. E dovrei essere contro i colonizzatori? Nemmeno l’illuminazione è decente qui, con altre 50 cose da terzo mondo: strade, segnaletica, servizi, monnezza etc. E vorremmo una cosa solo centrata su Palermo e poi attorno la solita pochezza? Trovare solo investitori locali? No, io, se possibile, anche se non lo vedrò con i miei occhi, vorrei il top. Una rivoluzione, un terremoto traumatico e veloce che investisse e rivoltasse Palermo e la Sicilia. Vorrei tutto tranne che favorite limitate maestranze locali e solite logiche politico affaristiche di pochi. Soprattutto quando dei colossi possono arrivare e portare ricchezza e modernità. Fatti salvi i monumenti ed il centro storico, farei radere e rifare ex novo tutta la città. Pure edifici o strade con meno di vent’ anni se fatte di m…. Pure a me casa facissi iccari n tierra!
PLAYLIST: Save Me – Remy Zero
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