Il Palermo è ufficialmente iscritto in serie D. Il nuovo corso vedrà protagonista la società Hera Hora di proprietà del Re della cartellonistica Dario Mirri, che sarà il presidente del club, e dell’imprenditore immobiliare americano di origini palermitane Tony Di Piazza. C’è molta curiosità fra i tifosi e anche un po’ di scetticismo. C’è chi si aspetta grandi cose, soprattutto perché confida nella passionalità di due palermitani, ma anche chi teme che non ci siano abbastanza garanzie economiche per far tornare il Palermo tra le grandi. Abbiamo raccolto il parere di alcuni tifosi. Tra questi anche tre comici palermitani molto noti: l’attore Sergio Vespertino, Totino del duo comico Toti e Totino, e l’attore, cabarettista, nonché docente di latino e greco, Gianni Nanfa.

SERGIO VESPERTINO

“Dai nuovi proprietari non mi aspetto chiacchiere e promesse facili (ogni riferimento è puramente casuale, ndr), ma che possano rimontare un meraviglioso giocattolo. Attendo i sentimenti più profondi, più belli. Voglia, entusiasmo, desiderio ostinato di migliorarsi, il saper trasmettere sicurezza ai giocatori, dando loro la possibilità di fare buoni allenamenti. Occhio lungo verso un futuro percorso insieme. Spero non si pensi solo a far soldi, a speculare, ai profitti freddi. In una parola Amore per la SQUADRA, intesa come squadra organizzativa, di gioco, di tifosi. Saper creare collante affettivo tra la città ed i giocatori. Incrocio le dita con una buona sensazione di fiducia”.

TOTINO

“Questo nostro Palermo è stato martoriato e sono ancora incredulo. Con tutto il rispetto per il grande imprenditore Mirri, vorrei capire quali siano le forze economiche per fare la d, la c, la  b e la a. Mi sembra un po’ fantacalcio. Siamo scottati e stavolta voglio stare alla finestra ed aspettare senza dare troppi giudizi. Tutto è un enigma. Non capisco come mai non si è scelto uno che già era all’interno del mondo del calcio come Ferrero, che poteva secondo me  dare qualcosa in più. E invece abbiamo scelto Mirri. Ben venga il Palermo dei palermitani, ma speriamo sia davvero per lo sport”.

GIANNI NANFA

“Vedo ottime prospettive, garantite dalla solidità, dalla serietà e dalle capacità imprenditoriale dei protagonisti. Forza Palermo!”.

TIFOSI

Marco Iona, gestore della pagina facebook “Pssrn”: “Dalla gestione Mirri-Di Piazza mi aspetto un campionato di D che sia già vinto a febbraio! Una passerella rapida e sicura verso la C. Qualsiasi cosa al di sotto di questa aspettativa, anche salire ma soffrendo, per me sarà motivo di insoddisfazione e preoccupazione. Mi aspetto che, appena possibile, recuperino il logo che abbiamo avuto dal  2000 al 2019 .

Simone Lima, amministratore del gruppo facebook “Palermo rosanero capo e cuore della Sicilia”: “Mi aspetto un progetto serio, tanta trasparenza, onestà e impegno. Sono tutti fattori che portano risultati sportivi positivi e che ci permetteranno di tornare dove meritiamo. A dire il vero non mi aspettavo tutta questa palermitanità. Non tanto nella presidenza, ma nell’entourage che si sta creando. Scelte di questo tipo sono sempre state un limite. Gradirei che la nuova proprietà si circondasse di gente di spessore elevato dal punto di vista sportivo. Non ho niente contro i palermitani, ma per dinamiche culturali e storiche siamo abituati da sempre ad altro”.

Lorenzo Marchese, avvocato: “Ho molta fiducia in Mirri e Di Piazza. Conosco Dario Mirri, è una persona seria. Un ottimo imprenditore e un tifoso del Palermo. Mescolerà bene cuore e raziocinio. Sono certo che, senza fare il passo più lungo della propria gamba, che ha portato ai danni degli ultimi tempi, verrà fatta una squadra competitiva per la D che possa vincere questo difficile campionato che ci vede partire in salita. Gli altri hanno organici collaudati. Noi stiamo iniziando ora a formare tutto. Sono consapevole che non sarà facile. Non mi aspetto nomi altisonanti, se non la classica ciliegina sulla torta. Invito tutti a stare sereni. So che veniamo da anni difficili in cui ci siamo sentiti presi in giro. È una società nuova, un bambino appena nato, da coccolare. Riponiamo da parte i dubbi e aspettiamo le verifiche del campo. Non aspettiamoci 3 a 0 ad ogni partita. Non sarà così. Le critiche dovranno essere misurate e la squadra dovrà essere incoraggiata”.

PLAYLIST: Parole Parole – Mina