Ecco un articolo che potrebbe contenerne altri cento. Scaturito da un memorabile concerto al Teatro di Verdura, nella città che ospitò il primo concerto in assoluto dell’Orchestra Italiana di Renzo Arbore.

IL BATTESIMO DELL’ORCHESTRA ITALIANA

Accadde a Mondello 22 anni fa, dove un pubblico entusiasta acclamò il maestro Arbore che suonava la memorabile canzone “Luna Rossa”. Quasi un quaerto di secolo dopo, ecco una performance musicale ed artistica che rende omaggio nel modo migliore ai grandi ispiratori delle canzoni eseguite dall’Orchestra, come Roberto Murolo, grande amico di Arbore, e Renato Carosone.

OMAGGI A TOTO’ E MODUGNO

Per arrivare ad attimi di grande commozione quando viene celebrato il Principe Totò con la sua “ Malafemmena”, fino ad arrivare a “Baciami piccina” di Modugno. Un concerto che riesce egregiamente ad abbracciare diversi stili musicali molto lontani tra loro, come la canzone classica napoletana, lo swing, il jazz, le percussioni, in un mix perfetto che lascia al pubblico pochissimi secondi per distrarsi.

CIAO, NICK

Non mancano momenti realmente “storici” di altissima cultura musicale quando viene ricordato che l’inventore del genere jazz fu Nick La Rocca, un siciliano emigrato a New Orleans da Salaparuta nel 1917.

PANELLE E BABBALUCI

E spesso lui, il grande maestro Renzo Arbore, innamoratissimo della Sicilia, dei babbaluci delle panelle e del mare di Mondello, ricorda di essere per un quarto siciliano e si lancia in divertenti intermezzi umoristici ed anche autocritici ricordando le sue performances da seduttore medio del tavoliere delle Puglie. Erano i tempi in cui, da ragazzo, il suo sarto gli chiedeva dove abitualmente portava il cavallo e dove voleva metterlo.

IL CORTEGGIAMENTO

In una successione di battute sulla sua età, paragonandosi al presente e divertitissimo sindaco Leoluca Orlando che come tutto il pubblico apprezzerà le serenate in siciliano antico cantate dalla grande cantante Barbara Bonaiuto. Serenata che renderà tutto il teatro  la scena del più intenso corteggiamento di un povero ragazzo alla sua amata data in sposa al solito riccone di turno.

L’OVAZIONE

E per finire l’ovazione quando ci si appresta a suonare le “sigle televisive” dell’Orchestra con il suo Cacao Meravigliao e Ma la notte. Un salto indietro  di 30 anni per scoprire che allora l’umorismo poteva benissimo abbracciarsi ad esecuzioni orchestrali di altissima levatura.

Playlist: Luna Rossa – Renzo Arbore