ll 25 novembre del 1974 moriva Nick Drake, grandissimo musicista forse non molto noto al grande pubblico ma meritevole d’essere riscoperto e studiato. Io però voglio ricordarlo non con una delle sue tante meravigliose canzoni ma attraverso il tributo che un suo collega ed amico gli riservò un anno prima della morte.
IL PRESAGIO
Quasi presagendo ciò che sarebbe avvenuto, penetrando l’insondabile territorio dei disturbi mentali che frequentavano le giornate del suo amico e che l’avrebbero portato alla precoce scomparsa, John Martyn regalò a lui ed a noi un capolavoro di poesia rarefatta e brumosa, capace di scavare a fondo nei più remoti e segreti angoli della mente di Nick, mia, di tutti. Il sax e le tastiere di Solid Air creano un’atmosfera onirica e ci fanno .quasi toccare con mano l’aria solida in cui vive e si muove Nick Drake nel racconto dell’amico John Martyn. Una gemma da assaporare più e più volte nelle sere d’inverno…
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