Philippe Daverio torna all’attacco. Un’ennesima esternazione contro i siciliani in una polemica che ormai ha assunto i contorni della farsa. La storia è sempre quella, la votazione contestata nel corso della trasmissione televisiva Rai Il Borgo dei Borghi, le accuse che gli sono piovute addosso di conflitto d’interesse, l’intervento del parlamentare Pd Michele Anzaldi che aveva addirittura portato il caso  in Commissione di Vigilanza sulla Rai. E la reazione scomposta di Daverio che poi aveva ironicamente avanzato le sue scuse ai siciliani ma non al governatore Nello Musumeci.

IL SUPER EGO

Ma che la cosa non gli fosse andata giù, specie dopo l’intervento televisivo delle Iene era a tutti chiaro. E ieri la nuova botta a Milano, durante Book City.  “È un problema di super ego. Non posso risolverlo io, ma ci vorrebbero migliaia di psichiatri. L’Italia non è mai stata razzista, ma era di più. È campanilista. La politica sfrutta molto questo trend, utilizzando le forme di populismo».

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