Si respira già aria di festa. Gli alberi lungo il Viale della Libertà sono vestiti di luci e festoni. Fra pochi giorni è Natale. Strade brulicanti di pedoni e automobili. Un bimbo fermo al semaforo aspetta che scatti il rosso, spera di vendere entro sera i fazzolettini di marca sconosciuta di cui è piena la sacca che si trascina da quella mattina.
IL BAMBINO AL SEMAFORO
Una signora abbassa il finestrino della sua auto porgendogli una manciata di monetine. Il bimbo sorride e ricambia la cortesia mettendole in mano una confezione da dieci di fazzolettini di carta, ma la signora rifiuta e ritorna a guardare davanti a sé. Il bimbo è deluso, non voleva l’elemosina. Stava solo facendo il suo lavoro di venditore occasionale.
IL PERDONO DEL SIGNORE
All’interno dell’abitacolo, accucciato nel sedile posteriore, c’è un bambino: è il figlio della signora che fa un cenno di saluto e un sorriso al bambino al semaforo. Scatta il verde e la signora riparte. Lei crede di aver fatto una buona azione, pensa che il Signore le perdonerà tutti i peccati. In fondo cosa ci vuole a lavare la coscienza? Basta solo, ogni tanto, elargire qualche soldo a questi poveri disgraziati, sfruttati dalle famiglie e costretti a vendere rose agli angoli delle strade o nei ristoranti oppure a pulire i vetri dei parabrezza delle macchine.
I REGALI SOTTO L’ALBERO
La signora ormai già pensa ad altro, fra poco è Natale e come sempre sarà indaffarata a cercare doni per i suoi cari. Regali che metterà sotto l’albero di finto abete, decorato con centinaia di palle rosse e dorate e per finire la solita stella cometa in cima all’albero. Si farà aiutare dal marito.
LE PORTE DEL PARADISO
Preparerà il pranzo di Natale comprando un’infinità di prelibatezze, non importa se la maggior parte delle cibarie andrà a finire dentro la pattumiera. L’importante è fare bella figura con gli ospiti sfoggiando le posate in argento e il servizio piatti di Limoges. La signora, mentre ingrana la marcia, pensa che quegli spiccioli dati al bambino le apriranno le porte del Paradiso. Sorride e si sente buona.
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