Mettetela come volete, questa palizzata color cemento sul lungomare di Mondello non è concepibile. Pare sia nello spazio destinato all’Esercito, è quanto si intuisce dalle proteste sui social e da qualche timida confessione raccolta sul luogo. Ma in realtà poco importa, a chiunque appartenga è un’oscenità. E chiunque l’abbia autorizzata, attraverso qualsivoglia norma, ha concorso a creare un’oscenità. Le immagini parlano chiaro.
PERCHE’ ALZARE IL MURO?
Non c’è proprio alcuna ragione, pur volendo dotare quella porzione di lido di comfort (cabine, pedane, passerelle etc etc), perché alzare un muro e oscurare la vista del mare dalla passeggiata? Non è già abbastanza differenziare questi spazi dal resto delle strutture attrezzate a cui è consentito solo piazzare sedie a sdraio e ombrelloni?
IL TRADIMENTO
Domande che si fanno non solo i residenti, ma anche i semplici cittadini che si vedono anche una volta privati di un bene comune. E traditi. Perché da anni si sente parlare della fine della concessione della spiaggia di Mondello. E di un luogo più a misura d’uomo. Sia chiaro, senza il ricorso agli spazi attrezzati non sarebbe gestibile, inutile reclamare la spiaggia libera. Ma che le regole siano uniformi, precise e inderogabili. A prescindere da eventuali divise.
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