Jimmy Nicol, 79 anni, inglese di Battersea, batterista, è una di quelle persone in grado di raccontare ai suoi nipoti qualcosa di davvero speciale. Perché nel 1964 Nicol è stato, per dieci giorni, uno dei Beatles. La mattina del 3 giugno 1964, il giorno prima di partire per un tour mondiale, Ringo Starr stette male durante una seduta fotografica. Svenne e fu portato all’ospedale con una forte febbre: gli venne diagnosticata una tonsillite e imposto un ricovero per qualche giorno.
AL POSTO DI RINGO
I Beatles (soprattutto George Harrison) avrebbero voluto rimandare il tutto, ma era troppo tardi per cancellare in piena beatlemania un tour che avrebbe toccato tre continenti. Il manager Brian Epstein e il loro produttore George Martin decisero di utilizzare un session man che sostituisse provvisoriamente Ringo.
Martin suggerì Nicol, che lui conosceva e che aveva da poco suonato la batteria in un album chiamato Beatlemania.
IL TAGLIO DEI CAPELLI
Nicol venne chiamato ed emozionatissimo accettò subito. Venne presentato agli altri Beatles e dovette imparare tutte le canzoni del loro repertorio per suonare alla Ringo, tagliarsi i capelli nel loro stile e farsi fare un abito su misura: tutto in un pomeriggio. Il giorno dopo, il 4 giugno 1964, ci fu il primo show a Copenaghen. Ringo Starr, ristabilitosi, raggiunse il gruppo a Melbourne, Australia, il 14 giugno.
Nicol non riuscì a salutare il gruppo e se ne andò di notte mentre tutti dormivano.
I SOLDI E L’OROLOGIO
All’aeroporto, Brian Epstein gli consegnò 500 sterline e un orologio d’oro con la scritta “From The Beatles and Brian Epstein to Jimmy. With appreciation and gratitude”.
Nicol ricevette in seguito circa 40.000 sterline per la sua esperienza con i Beatles. Una cifra per lui enorme, che gli consentì di vivere bene per qualche anno.
NON E’ INVECCHIATO BENE
Dopo altre brevi e non molto fortunate esperienze musicali, un divorzio e una bancarotta, andò a vivere in Australia. Da qualche anno è ritornato a Londra. Non è invecchiato bene e forse pensa sempre a quello che una volta gli disse John Lennon: “You missed the ship”…
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