I portavoce della musica moderna in Italia. “Non solo classica. Anche pop, rock, indie, folk e blues”. Sin dal 1981, l ‘Accademia Lizard è una realtà che conduce le giovani menti alla sperimentazione di sound nuovi e innovativi che rompono le barriere con il passato. Dalla scuola escono le personalità più disparate: dal musicista indie, all’ipotetico accompagnatore pop dell’orchestra di Sanremo. Abbiamo ascoltato il preside dell’istituto di Palermo, Vittorio Falanga, ex insegnate, diplomato al Conservatorio e al CPM – Music Institute di Milano, presente sin dalla fondazione, che ci ha parlato del suo concetto di musica e descritto le emozioni di un percorso didattico fatto di passione e dedizione.
COS’E’ LA MUSICA?
“E’ il linguaggio dell’anima. Universale. Un’arma che ti aiuta ad esprimerti -dice Vittorio Falanga-. Quando salgo sul palco, il mondo si ferma e tutti i pensieri spariscono”. Purtroppo la musica di oggi, non è più quella dei palchi e dei live, ma appartiene ai talent e alle televisioni. “Basta sapersi vendere, magari anche senza avere le capacità e imparando da youtube. Invece la musica è unione. I concerti contano sempre meno e per questo vogliamo crearne il più possibile. Studiare la musica è bello, ma lo è soprattutto suonarla”.
UNTERBERGER…
Il marchio Lizard nasce agli inizi degli anni ’80 quando venne pubblicata la prima collana di libri dal pioniere del fingerstyle e della didattica per chitarra Giovanni Unterberger, erano tomi dedicati interamente alla musica di nuova concezione. In quegli anni la gente stanca della pacatezza degli spartiti classici, troppo ingessati, cercava nuove frontiere armoniche. Suoni particolari. Nuovi. E il successo della collana è sin da subito enorme.
… E FIESOLE
I lettori vogliono imparare proprio da quei maestri che avevano riempito di informazioni dettagliate le loro pagine preferite. Così a Fiesole nasce il primo centro didattico Lizard. La maggior parte degli studenti che ne facevano parte negli anni ottanta erano quasi degli eroi. Sebbene adesso le scuole Lizard siano distribuite in tutto il territorio italiano e all’estero, ai tempi, per partecipare ai corsi di queste materie sconosciute e sbarazzine, bisognava recarsi nell’unica sede esistente, proprio a Fiesole. Inutile dire che per i pendolari era un’avventura: a volte, per studiare in quella particolare accademia, viaggiavano 8 o 12 ore.
UNA STORIA DIVERSA
Nonostante la formazione classica di molti professori, si cerca di pensare fuori dagli schemi. Compaiono strumenti elettrici, batterie e tastiere. Sintetizzatori se è il caso. Quello proposto alla Lizard è un cammino che resta scolpito nel cuore. Le lezioni sono veloci e il clima che si crea affascina e conquista. La storia di Giuseppe ne è la prova. Prima alunno, poi insegnante di chitarra per le nuove generazioni. A lui piacciono suoni distorti e aggressivi. “E’ in gamba. Uno dei nostri punti di forza. Giuseppe è arrivato da ragazzino dodicenne ed è rimasto, ha deciso di trasformare la sua passione in lavoro”.
FINAL SESSION
“C’è un sentimento speciale nel vedere ragazzi che hai cresciuto diventare qualcuno. Molti, una volta adulti, escono dall’accademia e rimangono in contatto con noi”. E questa sera gli studenti al teatro Jolly di Palermo prepareranno un vero e proprio concerto. “Non un saggio, il concetto è quello della musica d’insieme. Varie band si alterneranno sul palco con pezzi pop/rock.”. E suonerà anche la junior band composta da bambini di 5 e 10 anni. Una serata che si dividerà tra sonorità dure e leggere: un mix estasiante di suoni e composizioni per i musicisti di domani.
playlist: Jaco Pastorious – The Chicken
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