Ammettiamolo, sino a qualche anno fa, a sentire Terrrasini si pensava subito ai tobogan del famoso hotel “Città del mare” o, per un pubblico dal palato fino, al ristorante stellato “Il bavaglino”, di Giuseppe Costa. Erano pochi, giusto qualche cultore delle cittadine di provincia, a conoscere questa realtà che ha una storia antica e sconosciuta. Insomma per anni Terrasini è stata una delle tante occasioni perse del turismo siciliano, sino a quando qualcosa è cambiato.
LA SFIDA
Merito della Giunta guidata dal Sindaco Giosuè Maniaci probabilmente ma come insegna l’esperienza non basta avere un ottimo allenatore se la squadra non sa giocare. Il vero cambiamento forse è avvenuto fra i cittadini che, stimolati dall’attivismo del sindaco e del suo esecutivo, per la prima volta hanno pensato di poter far conoscere la loro città anche fuori da confini ristretti.
LO STAFF
A Terrasini si respira un fermento evidente di iniziative e progetti. Ieri l’assessore comunale ai Beni Culturali Arianna Fiorenza, l’assessore al Turismo Vincenzo Cusumano e il sindaco Maniaci hanno presentato il calendario di Agosto delle manifestazioni dell’Estate Terrasinese 2019.
LE MANIFESTAZIONI
Il programma, “Terrasini Summer in Love”, è ricco di appuntamenti culturali, musicali, teatrali, e di cabaret. Continuano anche la rassegna letteraria “Un Mare di Libri” e quella cinematografica “Sicilia Film Fest, edizione zero”.
IL PROGRAMMA
In cartellone, tra l’altro, i Laboratori teatrali di integrazione, in collaborazione con l’Accademia dell’Arte Antica della Fondazione Inda, il “Terrasini Opera Festival, Notte da Oscar” e gli spettacoli di “Scruscio”.
PALAZZO D’AUMALE
Molti di questi eventi si svolgono all’interno di quel meraviglioso posto che è Palazzo d’Aumale. Si deve all’intuizione di Valeria Li Vigni,direttrice e anima culturale, la rinascita di questo museo che insieme a quello di Palazzo Riso a Palermo, costituisce il Polo d’Arte contemporanea. La Li Vigni, moglie del compianto studioso e assessore Sebastiano Tusa, anni fa ha visto lungo e ha deciso di scommettere sul futuro di Palazzo d’Aumale.
LA STORIA
Il museo è ufficialmente nato ad aprile 2001 dalla convenzione stipulata fra l’assessorato Regionale ai Beni Culturali e il Comune di Terrasini che ha concesso in comodato d’uso l’immobile. Lunga e affascinante la storia di questo edificio architettonico ottocentesco.
MAGAZZINO REALE
Fu fatto edificare dal Principe di Partanna e Duca di Floridia, Don Vincenzo Grifeo, e acquisito in seguito dal Duca d’Aumale, figlio di Luigi Filippo, re di Francia e di Maria Amelia di Borbone, come sede dei magazzini per la conservazione del vino, che il Duca produceva nella sua fattoria dello Zucco, poco distante da Terrasini.
LA COLLEZIONE
Palazzo d’Aumale ospita oggi un cospicuo patrimonio di collezioni etnografiche (carretti, modellini di barche, cultura materiale) e dalle collezioni naturalistiche (paleontologiche, malacologiche, entomologiche, ornitologiche e dei mammiferi), reperti archeologici marini e terrestri rinvenuti durante le campagne di scavo sul territorio.
IL TURISMO
Quest’anno a luglio le presenze turistiche sono state del 20% in più rispetto al passato, segno che il binomio cultura e spettacolo, messo proficuamente in atto dal Comune di Terrasini e dai vertici di Palazzo d’Aumale, sta dando buoni frutti e può diventare un esempio per tante cittadine siciliane.
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